Ti rispondo seriamente, anche se ti confesso che la tentazione all'ironia è molta e non perché hai posto una domanda stupida perché non lo è affatto, ma perché in genere il termine "clistere" genera molta ilarità.
Comunque torniamo alla tua domanda...
Il clistere altro non è che l'introduzione di un liquido dalle proprietà lassative nel retto in maniera tale da determinarne una "pulizia" anche a livello batteriologico del retto stesso.
Tale liquido viene immesso attraverso l'uso di una pipetta (volgarmente chiamata peretta) di materiale semirigido introdotto nell'ano precedentemente cosparso di crema semianestetica e lubrificante.
Questa pratica comporta solo un fastidio momentaneo al basso ventre ed una sensazione di urgente espulsione del liquido tale da farti avvertire un malessere totale. Tuttavia è solo momentanea, infatti la sua durata è limitata all'espulsione totale del liquido.
La sensazione successiva è quella di avvertire una variazione di temperatura interna proprio in quel punto.
Psicologicamente non sconvolge più di tanto, a meno che chi esegue il clistere non sia una persona volgare nei movimenti, ma di questo te ne accorgi immediatamente provvedento in modo automatico a erigere le tue difese psicologiche.
In conclusione, il clistere è una preparazione ad un esame ottico delle pareti del retto e comunque vivibile abbastanza bene.
Affronta con tranqullità la situazione e buona defecazione.
Un baciottolo