Domanda:
Percentuale di sopravvivenza al BLS (Basic Life Support)?
anonymous
2009-12-28 14:08:35 UTC
Qualcuno saprebbe indicarmi le percentuali di sopravvivenza di persone sottoposte a BLS (e, in particolare, a RCP) ?
Cinque risposte:
Lorenzo
2009-12-29 11:50:44 UTC
E' vero il BLS non è la stessa cosa del BLS/D , perchè avere l'abilitazione al BLS/D significa avere l'abilitazione all'utilizzo del defibrillatore semi-automatico. Mentre l'RCP significa rianimazione-cardio-polmonare. Allora per quanto riguarda la tua domanda, la risposta è la seguente premettendo che il BLS non serve pr fare ripartire il cuore, mi spiego meglio, serve per mantenere il più tempo possibile il cervello ossigenato ritardando cosi il danno anossico-celebrale, aspettando l'arrivo del automedica con a bordo un medico rianimatore ed un infermiere, che tramite farmaci rianimatori e defibrillatore cerca di far ripartire il cuore. E' comunque vero che la possibilità che il cuore si riprenda è possibile ugualmente ma senza farmaci rianimatori e defibrillatore è molto difficile. Quindi il BLS serve per mantenere ossigenato il cervello, ritardandone appunto l'assfissia; ogni minuto che passa, la poosibilità di ripresa si riduce del 10%, trascorsi gia 7-8 minuti la possibilità di riprese e quasi impossibile, trascorsi 10 minuti, quindi possibilita di ripresa ridotta al 100% c.a., è ormai impossibile rianimare il paziente in quento le possibilità sono ormai nulle, anche se il tentativo c''è sempre.
Giovanni M
2009-12-28 17:30:36 UTC
per prima cosa il BLSD lo possono fare i soccorritori abilitati all'uso del DAE e x quanto riguarda la sopravvivenza del paziente è una variabile dipendente dal tempo di inizio delle manovre di rianimazione.

la differenza sostanziale tra BLS e BLSD è che il primo fa aumentare, in poche parole, il tempo di attesa dei soccorsi avanzati (ES. medicalizzata o infermieristica) riducendo i rischi di danni anossici cerebrali ma comunque non è una procedura "terapeutica" in quanto non converte il ritmo patologico che porta all'ACR quindi il BLS serve solo al mantenimento temporaneo della circolazione.

il BLSD invece oltre ad avere le caratteristiche del BLS cioè mantenere una circolazione sufficiente per assicuarare l'ossigenazione del cervello, in più con l'ausilio del DAE (defibrillatore "semi" automatico esterno) corregge le aritmie tipo fibrillazione ventricolare o tachicardia ventricolare x esempio, ripristinandole in un ritmo sinusale compatibile con la vita del paziente.



spero di essere stato esauriente! ciao!
Anatra di Gomma
2009-12-29 02:44:20 UTC
Per antonomasia si associa il BLS all'RCP...comunque sia, ogni minuto che passa dall'inizio dell'ACC le percentuali diminuiscono del 10%...in circa 10 minuti di arresto si arriva al danno anossico celebrale irreversibile (a parte rarissimi casi)...



Praticando la rianimazione cardiopolmonare si allugano di molto i tempi, diminuendo questo 10% di perdita ogni minuto.



L'RCP in se non risolve quasi mai un arresto cardiaco...per farlo infatti bisogna avere un defibrillatore e dei farmaci...





Piccola nota, il defibrillatore semiautomatico lo può usare chiunque abbia la certificazione BLSD...e non solo infermieri sotto guida del medico...
vale
2009-12-28 16:20:26 UTC
ora si chiama BLSD, ovvero basic life support defibrillator
?
2009-12-28 17:05:15 UTC
Le percentuali di sopravvivenza sono pochissime per un anziano se nn nulle ed entro la prima h dall'evento su un giovane in buona salute.Bls ed RCP sono la stessa cosa. Il BLSD è quello avanzato che può fare un infermiere su direzione medico 118 col defibrillatore semiautomatico,il medico lo può fare anche con il manuale,il tutto supportato da farmaci idonei


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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