2010-01-05 12:51:05 UTC
Un uomo sulla 70 ina...cade a terra immobile....dopo 10 minuti arriva l'ambulanza..l'equipaggio era composto da 4 persone....ho potuto riconoscere solo uno di uno solo di essi....l'autista...che aveva il marchio di pilota sulla divisa...l'equipaggio rimanente si dedicò al corpo inerme...vidi che gli aprirono una linea venosa nel braccio inserendo credo una flebo di soluzione fisiologica....dopo aver accertato l'assenza del battito cominciarono a turno a comprimere il torace...quindi rianimazione cardio-polmonare...nello stesso tempo lo ventilavano....
Il tutto avveniva sul marciapiede...per terra....
Per quel che ho capito...vi era solo una dottoressa....che guardava i volontari della croce rossa comprimere il torace.....tutta l'operazione si protrasse per circa 50 minuti.....intanto la folla aumentava intorno a loro....passati quindi 50 minuti circa la dottoressa lesse il responso dell'elettrocardiogramma...risultato era assenza di battito...la dottoressa spiegò alla figlia dell'anziano, mentre gli altri continuavano a rianimarlo sul marciapiede, che non c'era niente da fare perchè il prolungato arresto e ipossia dovuta alla mancanza di attività cardiaca avevano sicuramente causato danni irrecersibili al cervello....ora...mi sono chiesto:
1) Perchè non hanno eseguito la rianimazione nell'ambulanza cercando di arrivare in ospedale per poter avere il supporto di altri medici e di altri strumenti??
2)Perchè non hanno utilizzato il defibrillatore per cercare il ripristino del battito cardiaco??
Sono un ragazzo di 19 anni...sogno di fare il medico...però tutto ciò che è stato fatto ieri per quel poveretto mi è sembrato davvero troppo insufficiente...davveo troppo poco...
Ritorno alla domanda per cercare di capire: Un equipaggio efficente quali competenze deve avere??
Perchè 3 volontari e un solo medico sono davvero pochi...
Grazie a tutti