Distorsioni e stiramenti: sintomi e diagnosi
Sintomi
La distorsione si manifesta con dolore o gonfiore dell’articolazione colpita.
Se è di primo grado consiste in uno stiramento e una lacerazione minima dei legamenti che provocano dolore e gonfiore lievi.
Se è di secondo grado è percepita come uno strappo e dopo il gonfiore compare un ematoma.
Nella distorsione di terzo grado l’articolazione si sposta dalla sua sede naturale e, ritornandovi procura un gonfiore accentuato, un forte dolore e difficoltà a camminare.
Anche lo stiramento si manifesta con un dolore localizzato che rende difficili i movimenti, gonfiore, infiammazione e spasmi.
Diagnosi
La diagnosi è effettuata dal medico che può richiedere una radiografia dell’articolazione per assicurarsi che non vi siano ossa rotte o spostate.
Cure
L'applicazione di freddo sulla distorsione riduce il gonfiore e un analgesico, per esempio l'aspirina, può alleviare il dolore. Un'articolazione che abbia subito distorsione deve essere immobilizzata per più giorni. Il trattamento di emergenza consiste nell'immobilizzazione dell'articolazione colpita, con bendaggio non troppo stretto. Discorso analogo vale per lo stiramento.
Cure alternative
Si può ricorrere a fitoterapici ad azione antinfiammatoria come la cipolla e la curcuma o a rimedi omeopatici come l’arnica. Segnalati anche fiori di Bach, agopuntura e aromaterapia.
Alimentazione
Per rinforzare i muscoli e mantenerli in forma, è fondamentale assumere una buona quantità di proteine magre.
Difficile pensare ad una degenerazione da produrre un trombo (grumo di sangue tale da ostruire una vena) a meno che non vi sia una frattura scomposta che ha leso vasi e legamenti, in questo caso l'uso di micro iniezioni sottocutanee di eparina prevengono patologie trombotiche. Ma non è il caso suo.